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importante delle variazioni a lungo termine della quantità di  
inquinamento luminosoequindi della luminosità artificiale del cielo. 
Questo è il punto fondamentale dove agire per una limitazione  
dell'inquinamento luminoso.  L'approvazione in un area di leggi o direttive per la  
limitazione della dispersione di luce può produrre una  
diminuzione notevole della velocità di crescita dell'inquinamento luminoso
quanto tali leggi agiscono su quella frazione della luce emessa  
che nella sezione 2.2 abbiamo chiamato  e che  
normalmente sta tra il 10-15 % ma che con una politica di  
controllo può scendere fino allo zero. Le osservazioni fatte da  
Hoag all'Osservatorio del Kitt Peak hanno mostrato chiaramente  
che la forte crescita della brillanza del cielo in direzione della  
vicina città di Tucson è stata addirittura bloccata dalla  
severa ordinanza per il controllo dell'illuminazione esterna  
notturna promulgata nel Giugno 1972.
 e che  
normalmente sta tra il 10-15 % ma che con una politica di  
controllo può scendere fino allo zero. Le osservazioni fatte da  
Hoag all'Osservatorio del Kitt Peak hanno mostrato chiaramente  
che la forte crescita della brillanza del cielo in direzione della  
vicina città di Tucson è stata addirittura bloccata dalla  
severa ordinanza per il controllo dell'illuminazione esterna  
notturna promulgata nel Giugno 1972.
Senza una attenta normativa, invece, l'instaurarsi tra le ditte installatrici di abitudini di illuminazione poco attente al problema dell'inquinamento luminoso, in genere, ad aumentare la velocità di crescita dell'inquinamento luminoso. È il caso della tendenza, osservata di recente in Italia, di illuminare a giorno le barriere autostradali e gli svincoli con proiettori simmetrici a fascio largo.
 
 
 
 
 
 
